Romagna mia.

Sono stata (e ho pure parlato) al Romagnacamp. Tre giorni che durano un attimo perché si impara e ci si diverte, e due settimane quanto a beneficio per il corpo e per la mente. Da feticista dei badge (i cartellini col tuo nome agli eventi: li venero, li annuso, li amo), sentenzio che il convegno stile soviet o minculpop (par condicio) è morto, almeno per me. Basta “Sarò breve”, fine del “Non faccio proprio una domanda ma una considerazione”. Viva gli eventi light, in cui gli organizzatori scrivono “siete abbastanza grandi per cavarvela da soli”. Eventi senza orpelli, tutto arrosto e niente fumo. Siamo una generazione che forse ha meno di quelle precedenti, ma almeno possiamo scegliere quel poco che abbiamo di donarcelo, scambiarcelo, condividerlo. A me la (slide)sharing economy piace un bel po’.
foto dal luogo dell’evento, non nei pressi, ma dall’evento proprio | da @biljaic grazie a fotocamera rediviva

giringiri

Romagna mia.

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