Mi occupo di comunicazione d’impresa e delle organizzazioni da molti anni. I temi su cui mi piace lavorare sono: branding, trasformazione digitale, marketing strategico, organizzazione efficace dei team dedicati ai suddetti temi (risorse interne, partner selection, consulenze che servono davvero).
Sono cresciuta nel mio lavoro grazie a otto anni in una agenzia indipendente e dieci in una grande azienda, non smettendo mai di studiare e aggiornarmi nel frattempo.
Oggi sono una professionista abile nel gestire progetti da esterna, come temporary manager o con qualsiasi formula ragionevole che potremo concordare.
Sono brava a ottimizzare i budget destinati alla comunicazione in un buon mix tra continuità e innovazione. Mi piace lavorare a progetti lunghi e di ampio respiro che incidono sull’assetto dell’impresa e sulla sua percezione, esterna e anche interna.
Metto volentieri a disposizione il mio occhio allenato per una consulenza in medias res, per una correzione di rotta o per un check tra due fasi cruciali. A volte un occhio esterno competente può essere d’aiuto nel vedere mancanze che possono essere ormai invisibili a chi ha lavorato a un progetto dall’inizio.
Pensi di aver bisogno di una consulenza estemporanea? Valutiamolo!
☞ biljana@biljaic.com
Perché chiamare proprio me? Perché per formazione e esperienze accumulate riesco a unire i puntini nello spettro amplissimo di cui si compongono la comunicazione strategica e il marketing nel mondo complesso di oggi. Puoi chiamarmi se hai la sensazione (o la certezza) che il lavoro dell’ufficio stampa e quello dell’email marketing siano due silos totalmente alieni tra loro e non si parlino mai. Stessa cosa tra le PR e i canali social, o fra la SEO e il calendario eventi.
Intendiamoci. Ciascuno di questi ambiti ha delle specificità e delle competenze strettamente verticali. È giusto e doveroso che se ne occupino degli specialisti. Ma sempre e per forza ci sono aree di sovrapposizione. Spesso ci sono opportunità da cogliere nonché inefficienze da stanare. Mi piace mappare tutti i canali/strumenti/azioni per rendere più armonioso il contributo di ogni pezzo del puzzle alla strategia aziendale.
E l’intelligenza artificiale? Nella mia lunga esperienza di trasformazione digitale delle imprese una cosa l’ho imparata: la FOMO è una cattiva consigliera. Quindi calma e gesso. Se nell’analisi dello status quo dovesse emergere una ipotesi di integrazione della AI nei processi, benissimo, si studierà come. In ogni caso non si può prescindere da un buono stato di salute dei dati. E questo vale per tutti i campi descritti nelle precedenti righe.
Ne parliamo meglio? Scrivimi pure!
☞ biljana@biljaic.com